Con il lavoro che faccio, ho modo di osservare molti bambini e ragazzi e poi una volta arrivata a casa, anche se so benissimo che non si fa, li ho paragonati a mia figlia!
Sono fiera della bimba che sto crescendo, ha pochissime regole e le rispetta tutte senza gravi capricci.
Ho avuto modo di osservare bimbi della sua età relazionarsi con la propria mamma per quanto riguarda il cellulare. Parecchi bimbi non chiedono il permesso di usarlo e una volta che l'hanno tra le mani ci fanno ciò che vogliono anche semplicemente scattare foto o curiosare tra la galleria fotografica o le varie app installate sul cel...bene, mia figlia non lo fa!
Non le ho mai vietato di toccare il mio telefono, ma mi sono accorta che mi chiede SEMPRE il permesso per usarlo, e soprattutto se lo prende per fare una determinata cosa, non passa ad altro senza chiedermi il permesso. Faccio un esempio pratico:
- Mamma, posso giocare con Toca Life sul tuo telefono?- Si amore, prendilo pure- Grazie mammaDopo qualche minuto- Mamma, siccome mi sono stufata di giocare con Toca Life, posso cambiare gioco?- Certo amore mio- Grazie mamy!
Le nostre conversazioni sono più o meno quasi sempre così e cosa fondamentale non dimentica mai di ringraziarmi.
Andando a casa di amici, ho notato che i loro bimbi fanno ciò che vogliono...ovviamente ognuno a casa propria è libero di gestirsi come meglio crede. Ho visto bimbi frugare nella borsa della propria mamma, aprire i pensili della cucina e mangiare ciò che volevano anche se a pochi minuti dalla cena, saltare sul lettone senza togliere nemmeno le scarpe....mia figlia non lo fa!
Non l'ho mai obbligata a chiedermi il permesso, l'ha capito da sola. Mi chiede se può prendere una merendina o se può andare in camera a giocare, se può guardare la tv o semplicemente bere un succo piuttosto che l'acqua.
Anche quando siamo in giro, non si allontana da me senza permesso; al ristorante non gira per il locale dando fastidio agli altri commensali o semplicemente al personale; al supermercato non mette mai nulla dentro il carrello senza avermi chiesto se posso comprarglielo!
Non vi nego che diverse volte mi sono chiesta se è mia figlia ad essere "sbagliata" o gli altri bambini un pò senza regole. Mi sono domanda più volte se ho fatto bene fino ad ora il lavoro di mamma e la risposta è si: ho insegnato a mia figlia a non dare niente per scontato!
Non deve pensare che se ha il permesso per fare una determinata cosa, poi ha libero accesso a tutto ciò che è correlato.
Voi cosa ne pensate?
Stai crescendo una bimba sveglia, educata e intelligente! Brava!!!
RispondiEliminaGrazie mille...spero di riuscire ancora per molto tempo a tirarla su così!
EliminaChi affronta il rischio educativo dovrebbe partire dalle tradizioni, cioè dall'educazione ricevuta. Lasciare le cose buone e togliere le cose inutili e a volte dannose. Dato che la società cambia di continuo bisogna controllare se le cose nuove sono buone e questa è la parte più complicata dell'educazione.
RispondiEliminaSu tua figlia penso che il rischio educativo lo stai sviluppando molto bene.
I bambini controllano che vi sia corrispondenza tra gli insegnamenti dei genitori e la loro attuazione pratica. Bisogna evitare discrepanze. Io dico sempre "grazie" perché nulla è dovuto. Mi hanno imitato e ne sono contento.
Sicuramente come dici bene te, la società cambia, così come gli stili di vita e haimè anche le generazioni. Io a mia figlia sto dando, almeno provo, tutto ciò che non ho avuto io materialmente. Giocavo per strada e avevo forse un ottavo di tutto quello che ha lei, ma l'educazione non deve mancare e quello che ha, lo tiene non perchè lha chiesto ma perche lha meritato.
EliminaDevi stare attenta a chi vuol espropriarti il ruolo di educatrice. Mi riferisco alle compagnie, al gruppo. Il problema si pone verso 12/13 anni, ma devi abituarla a essere se stessa anche a costo di rompere un'amicizia.
EliminaBrava cara Sily, vedo una bambine sveglia e intelligente!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso-)
Tomaso
Grazie Tomaso, un abbraccio e un sorriso anche a te!
EliminaCiao, io da ex insegnante che ha visto di tutto, ti dico che conta molto l'esempio. Probabilmente tua figlia si comporta così perchè anche tu e le altre persone che le stanno intorno si comportano così. Tanti, troppi bambini fanno quello che vogliono, quello che gli passa per la testa , senza chiedere, senza ringraziare, tutto gli è dovuto. Non è così che vanno le cose e la buona educazione e il rispetto per gli altri e per le cose degli altri , sono fondamentali. Saluti.
RispondiEliminaBeh certo, l'esempio in primis viene da noi però come può essere che siamo sempre in meno a darlo? tutti questi giovani genitori ( perchè lo siamo giovani) non hanno rispetto per niente e per nessuno? boh
EliminaStai educando bene tua figlia,complimenti!Saluti OLga
RispondiEliminaGrazie Olga, un abbraccio!
EliminaCiao Sily, io ormai sono una nonna. Ho avuto due figli e sull'educazione la penso come te. Non ho mai sopportato quei genitori che al ristorante se ne stavano tutti tranquilli mentre i figli disturbavano i clienti dei tavoli vicini. Brava, continua così. Buon fine settimana a te e famiglia.
RispondiEliminaNon esiste che al ristorante deve gironzolare....no no e assolutaente no, infatti mi porto dietro sempre qualcosa che la tiene impegnata. Sarà che avendo lavorato nella ristorazione so cosa vuol dire avere tra i piedi "impicci" non desiderati hihihi
EliminaMi hanno sempre detto che i bambini vanno educati sin dalla tenera età e secondo me tu lo stai facendo al meglio. Andare al ristorante e vedere bambini seduti al loro tavolo con i genitori è sempre un piacere, per tutti, credo. Grazie per il post e buon pomeriggio.
RispondiEliminaGià dalle mie parti si dice " u lignu s'addrizza mentri è virdi".
EliminaBaci
I bimbi hanno sempre una capacita di divertirsi unica. Anche errata ma unica.
RispondiEliminaLa bellezza sta anche in questo.
senza esagerare.
Maurizio
Ciao Maurizio, appunto hai scritto bene, senza esagerare...:)
EliminaBuona serata
L'immagine Sily e figlia è stupenda.
RispondiEliminaComplimenti!
Salve. Ti ho appena conosciuta, ti ho letta un pochino e ho deciso di diventare tua follower. Non l'ho fatto per ricambiare la cortesia ma perchè sì, ti leggerò volentieri e per questo ti ho aggiunta anche alla mia lista di lettura.
RispondiEliminaHo tre figli già adulti e da piccoli erano come la tua bambina, educati al rispetto reciproco e ligi (con qualche eccezione) alle regole. Poi sono cresciuti e il bisogno (sano) di trasgredire, di spingersi oltre la regola, ha complicato le cose ma sono rimasta ferma davanti al loro cambiamento e con l'età, quando le bufereadolescenziali sono passate, ci siamo ritrovati tutti al punto di partenza... e rispetto, educazione sono la normalità, una caratteristica che conservano tuttora.
Per come la penso, se il rispetto non è legato al ricatto o alla punizione, allora diverrà un abito permanente.
Complimenti a te e alla tua piccola.
Buona domenica di sole. (C'è anche se il tempo è brutto. E poi... amo anche la pioggia)